lunedì 28 novembre 2011

Spiriti guida: il caso Gordon Ramsay


L’America, ragazzi miei, è anni luce di distanza da noi, poveri vecchi del vecchio continente. Con America ovviamente intendo l’America che conta, cioè gli Stati Uniti. Il resto non si capisce perché c’è o se non altro perché si chiama America. A parte il Messico che merita tantissimo, ma per altri motivi. E che comunque è meglio chiamare Messico, perché se dici America di certo non pensi a siesta e sombrero, ma a Mac Donald e Brad Pitt.
Comunque…Che l’America sia di molto avanti a noi lo si capisce in primo luogo dalla tv.
Ringrazio Dio ogni giorno per l’avvento di tutti quei canali beceri che trasmettono trasmissioni americane o inglesi a dir poco orrende. E quindi meravigliose e senza le quali non posso più vivere.
Io ormai amo così tanto questi programmi che alcuni protagonisti sono dei miei amici che mi danno consigli di vita ogni giorno. Anzi, alcuni molto di più.
Una notte ho sognato Gordon Ramsay che diceva a tutti di saper leggere nella mente delle persone e nessuno gli credeva. Allora volevano linciarlo, anche perché lui leggeva in tutti delle cose brutte, losche e meschine. Poi viene da me e mi dice che invece in me legge una sola parola: Pogo. Che è il nome del mio cane, cazzo! Allora sai davvero leggere la mente! Sì, mi dice, e in te trovo solo amore e purezza. Cioè, che nella mia mente fosse presente solo il nome del mio cane non mi preoccupava più di tanto, anzi mi sembrava sensato e mi sembrava anche sensato che tale nome rappresentasse la mia purezza d'animo. Anche perchè lo diceva Gordon e di certo non è uno che si contraddice facilemente, nemmeno nella dimensione onirica.


Insomma, comunque così mi ha detto in sogno Gordon e da lì credo che sia, senza volerlo, diventato la mia guida spirituale. Anzi, il mio spirito guida. O forse, il mio animale totemico.
 "Ognuno di noi ha un animale spirito guida, che ci serve come medicina spirituale." Ecco, così dicono gli indiani (d’America ovviamente). E io tutta la vita a pensare a quale poteva essere il mio. Poi finalmente mi è apparso in sogno e l’ho riconosciuto. E’ Gordon Ramsay. 
 Certo, che lui avesse degli strani poteri extrasensoriali si capiva già dal suo programma. Quello che va a vedere i ristoranti fallitissimi e supersporchi, e poi li salva cucinando un’insalata sciapa e distribuendo i volantini. Infatti che ha i poteri si capisce da questo. Tutti lo rispettano tantissimo e lo ascoltano come un guru, anche se lui non sembra saperne così tanto di cucina. Però tutti dicono che è un megasuperbravissimochef. E lo venerano. Come un dio. Anche quelli della Guida Michelin sono rimasti ammaliati, nessuno resiste a Gordon!
E’ evidente che nel suo modo di fare l’insalata sciapa c’è qualcosa che va oltre la pochezza d’inventiva della ricetta. Ci deve essere qualcosa che trascende la dimensione culinaria. Perché uno che non sa fare molto in cucina col cazzo che può andare dai molti chef italoamericani mafiosi delle periferie o dai messicani sozzi dei ghetti e dirgli: non sapete fare un cazzo! Lanciare le padelle. Dire ora vi faccio vedere io e concludere con l’insalata sciapa.
Se non hai i poteri da quella situazione non puoi uscire bene. E forse nemmeno vivo. Eppure Gordon ce la fa. Li convince a fare quello che dice lui. Anche quelli che all’inizio sembrano restii, poi si convertono. E lo seguono. Anche se si capisce che dice delle stronzate e che è un coglione. E infatti di solito falliscono, perché l’insalata sciapa funziona coi clienti solo se la prepara Gordon  perché lui usa gli strapoteri. Se la fai tu, anche se sei italoamericano mafioso e cucini da dio, non basta. Non sei dio. Non sei Gordon. 


Comunque mi arrovellavo sui superpoteri di Gordon senza che mi fosse ancora chiaro come mai se è dio sembra così un coglione e non sa cucinare. Secondo me dio deve essere davvero un grande chef. E mentre pensavo  questo mi sono addormentata. E lui mi è apparso. E in quel sogno ho capito tutto. Lui deve sembrare un coglione per farsi accettare dalla gente americana. Se no lo lincerebbero. Se dicesse che lui è dio e sa tutto e ti legge nel pensiero lo catturerebbero e torturerebbero fino alla morte perché lui rivelerebbe il marcio che c’è nei loro cuori.
E invece no. Lui fa apposta a far fallire i ristoranti perché, da onnisciente quale è, vuole punire i malvagi italoamericani mafiosi e messicani violenti e altre categorie socialmente deboli che tengono il proprio ristorante come un letamaio merdoso. Altre volte vuole invece aiutarli a perdere la speranza nel fare qualcosa che non fa per loro. E spingerli di conseguenza a tornare sulla retta via a uccidere e spacciare, che quella è la loro natura. Oppure a suicidarsi, come è successo ben due volte!!!
Già. Ecco. Mi ha dato le risposte che cercavo. E soprattutto, nel sogno rivelatore, tra tutti che gli puntavano il dito e lo volevano uccidere, lui ha scelto me. Solo in me ha letto POGO, simbolo di amore e purezza del mio animo.
Cioè….mica poco.
Certo, non è facile vivere avendo Gordon come spirito guida. Anche perché ormai è talmente entrato nel personaggio che tende ad essere un  coglione anche quando mi deve guidare. Tipo ieri gli ho chiesto cosa dovevo fare per fare un po’ di soldi visto che sono povera e rischio di morir di fame e lui mi ha detto di aprire un ristorante. Che lui avrebbe fatto volantinaggio per me e mi avrebbe insegnato la mitica insalata sciapa….
Cioè cazzo, è un metodo che non si può applicare sempre, dai! Mi ha detto dell’insalata anche quando gli ho chiesto se sarebbe venuta l’alluvione. Mi ha detto, con voce profonda e divina: “Non ti preoccupare per l’alluvione: anche se l’insalata dei campi marcisce tutta, restano sempre i supermercati.” Pensavo fosse una cosa simbolica…tipo di star tranquilla che, se anche il mondo finisce, il bennet resta, e invece ora comincio a dubitare…..
Oh no! Che sia stato un modo per cercare di sbarazzarsi di me? Ti prego Gordon. Ormai ti ho trovato. Non mi puoi abbandonare di già! Sì, sono italiana, ma giuro non sono mafiosa.
Anzi no, sai cosa ti dico: se vuoi andare vai! Se i tuoi metodi sono questi, sappi che io odio l’insalata e cucinare, e quindi non può funzionare!
Male che vada mi riprenderò il mio vecchio spirito guida. Victoria Stilwell almeno, a tempo perso, cercava di educare il mio cane.

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